Ho pubblicato il mio nuovo ebook autoprodotto su Kindle-Amazon, l’ultimo di quest’anno. Esso è intitolato “L’Inferno delle fobie”.
Tale ebook è il sequel di un altro libro scritto da me, il libro intitolato “I demoni nella mente: le fobie“.
Ho scelto il titolo, per l’appunto “L’Inferno delle fobie”, in seguito ad una conversazione con la professoressa Barbara Spadini, direttrice della rivista “La Civetta”, la rivista dell’Associazione Culturale “Pensiero e Tradizione” di Mantova, con la quale collaboro.
Leggete i miei articoli sulla rivista.
Mentre si parlava del più e del meno, riguardo alla rivista, ad un certo punto, si è arrivati al discorso inerente alla mia situazione riguardo alle fobie di cui soffro, la professoressa Spadini mi ha detto: “Deve essere un inferno per te”.
Effettivamente, è così.
Non auguro a nessuno di vivere la mia situazione.
Nel libro, si parla delle fobie e della mio vissuto in certe situazioni.
Il tema centrale è rappresentato dalle fobie, un tema di cui si parla troppo poco.
Molto spesso, una persona con fobie rilevanti e limitanti viene liquidata come “pusillanime”, “persona senza coraggio” e “cacasotto”.
A volte, viene anche derisa.
Purtroppo, le persone non si mettono nei panni degli altri.
Io lo so bene.
Si è pronti a giudicare il prossimo ma non si riesce a capirne le ragioni.
Spesso, io sono stato giudicato per i miei attacchi di panico.
Una fobia nasce da un disagio.
Forse, le persone che vivono in una situazione di forte disagio sono più di quante se ne possano immaginare ma non lo vogliono ammettere, prendendo in giro sé stesse e gli altri.
Ciò è dato anche da questa società, la quale (per esempio) concepisce il lavoro come fine e non come mezzo per ottenere altre cose.
Una delle nuove idolatrie di oggi è proprio quella del lavoro che non è più visto come il mezzo con il quale ottenere il sostentamento e la dignità ma come il fine ultimo.
Si è trasformato il lavoro nella vita.
In una visione normale, invece, il lavoro è parte della vita, una parte fondamentale, ma è solo una parte.
C’è il lavoro ma c’è anche il resto.
Siamo diventati una società materialista che trascura non solo la dimensione spirituale ma anche l’intelletto.
Da queste storture nascono molti problemi.
Io non voglio più prendere in giro me stesso, né le altre persone, ammettendo di avere un disagio.
Per questo motivo, ho deciso di raccontare tutto nei miei ebook.
Nell’ebook appena pubblicato ho dato spazio anche alla fobia nella storia, citando personaggi come Alessandro Magno, Giulio Cesare e re Enrico VIII d’Inghilterra.
Un accenno alla storia inglese non poteva mancare.
Spero che tutto ciò sia gradito.
Questo è il link del mio ebook: https://amzn.eu/d/0LIJc6a.