L’Islam e gli intellettuali

Islam

Sto visionando il canale YouTube dello scrittore Paul L. Williams, il quale ha scelto di convertirsi all’Islam e per l’Islam fa la sua campagna.

Williams dice che Gesù Cristo non abbia predicato per il Cristianesimo ma per l’Islam.

Secondo il pensiero dell’intellettuale inglese, il Cristianesimo altro non sarebbe che un errore, una falsa religione.

Al contrario, sempre secondo il pensiero di Williams, la vera religione sarebbe quella maomettana.

Ora, faccio una mia riflessione, una riflessione da “non intellettuale”.

Nella sua storia, l’Islam divenne ciò che divenne con la spada.

Leggiamo la storia a partire dal 622 DC.

I musulmani arabi sottomisero altre popolazioni con la spada.

Essi conquistavano un territorio con manu militari.

Conquistarono anche la Sicilia, nel IX secolo DC.

Ricordo anche ciò che i Turchi Ottomani fecero a Costantinopoli, il 29 maggio 1453.

Mi sorprende che degli intellettuali che, nel nome della libertà e del libero pensiero attaccavano il Cristianesimo e la Chiesa, oggi difendano una religione che è tutto meno che esempio di libertà.

Del resto, la stessa parola “musulmano” significa “sottomesso”.

Questa parola cozza col nostro concetto di società e di Dio.

Infatti, per noi cristiani, Dio è una divinità che ama l’uomo a al punto di lasciarlo libero.

Non c’è più grande forma di amore di ciò.

Dio è per noi un Padre.

Al contrario, il concetto di Dio che hanno i musulmani è quello di un padrone che nega ogni libertà.

Oltretutto, il nome “Allah” significa “la divinità”.

Basta leggere i libri di autori qualificati come Magdi Cristiano Allam, per capirlo.

Secondo il concetto islamico, ogni cosa è espressione dell’Islam.

Per esempio, un musulmano che perde l’aereo dice: “Inshallah”, ossia: “Allah l’ha voluto”.

Dunque, nella religione islamica manca il concetto di libertà e di autodeterminazione dell’uomo, concetto che è presente nel Cristianesimo.

Ora, gli intellettuali che lisciano tanto il pelo all’Islam, dopo avere attaccato tanto il Cristianesimo, non hanno capito nulla della situazione.

Nella religione islamica non esiste il concetto di libertà umana.

Anche per questo, io non sostengo la Palestina.

Non posso sostenere l’idea di chi nega dei principi su cui si fonda la società nella quale vivo.

Una cosa del genere andrebbe contro la mia coscienza.

Ricordo che Hamas è islamista.

Per questo motivo, gli intellettuali di oggi altro non sono che megafoni di un certo pensiero che sta distruggendo la nostra società.

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