L’islamizzazione di Costantinopoli

islamizzazione

Il 29 maggio 1453, Costantinopoli fu conquistata dai Turchi Ottomani e la città subì un processo di islamizzazione.

Il processo di islamizzazione della città non fu improvviso ma graduale.

Certo, il sultano Mehmet II volle fare pagare ai Bizantini cristiani la loro resistenza.

Per tre giorni, la città fu sottoposta al saccheggio e 40.000 persone furono deportate per l’Impero Ottomano.

Fece convertire in moschea la basilica di Santa Sofia, nella quale avvennero fatti di sangue e stupri alla fine dell’assedio.

Tuttavia, dopo garantì tolleranza verso i cristiani.

Pretese di nominare il Patriarca di Costantinopoli, come facevano a loro tempo gli imperatori bizantini, e nominò Gennadio II Scolario.

Questi fu contro ogni possibilità di riunificazione con Roma.

Assegnò al Patriarcato la basilica dei Santi Apostoli.

Tuttavia, si trattava di una tolleranza limitata.

I cristiani erano considerati dhimmi.

Dunque, avevano diritti minori rispetto agli islamici.

La basilica dei Santi Apostoli era fatiscente e il quartiere nel quale essa si trovava fu colonizzato dai Turchi.

Così, la chiesa fu abbandonata nel 1457.

Nel 1462, essa fu demolita e rimpiazzata dalla moschea del Fatih.

Il Patriarcato si trasferì nella chiesa della Theotokos Pammacaristos e rimase in essa fino al 1587, anno nel quale il sultano Murad III la trasformò in moschea (Fethiye Camii) per celebrare la sua vittoria in Georgia.

Così, il Patriarcato passò alla chiesa di San Giorgio, nella quale si trova tuttora.

La chiesa-convento del Myraleaion rimase in funzione fino all’inizio del XVI secolo, quando il sultano Bayezid II la fece convertire in moschea.

La chiesa cattolica dei domenicani fu convertita in moschea (Arap Camii) tra il 1475 e il 1478-

L’islamizzazione della città avvenne per colonizzazione da parte dei Turchi e per conversione di una parte dei cristiani, i quali non potevano certo fare proselitismo.

Il sultano Selim I fece un decreto col quale si tentò di convertire con la forza i cristiani ma la stessa autorità religiosa islamica si oppose.

Però, la conversione poteva essere indotta.

Infatti, convertirsi all’Islam garantiva dei diritti.

Così accadde e la romana (bizantina) e cristiana Costantinopoli lasciò il posto alla turca e islamica Istanbul.

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