Nel mare vicino ad Arzachena (in Sardegna, in Provincia di Sassari) sono state scoperte delle monete del IV secolo DC.
La notizia è stata riportata dal sito “TGCOM 24“.
Ringrazio l’amico che mi ha portato all’attenzione l’articolo.
Il numero di pezzi scoperti è stato piuttosto importante, tra i 30.000 e i 50.000.
Come attesta anche il Ministero della Cultura, si tratta di monete coniate tra la fine III secolo DC e l’inizio del IV.
Si tratta di monete dell’Impero Romano fatte di bronzo che, a quanto pare, sembrano in ottimo stato.
Dunque, si tratta di esemplari della valuta dell’epoca tardo imperiale.
L’Impero Romano era in fase di declino.
Era l’epoca di imperatori come Aureliano, Diocleziano, Costantino I e Giuliano l’Apostata.
Era un’epoca di transizione.
Infatti, l’Impero Romano passò dalla religione pagana a quella cristiana, con l’imperatore Costantino I.
Studiando quelle monete, si potranno capire molti aspetti della situazione dell’Impero Romano in quel periodo, un impero oramai in fase crepuscolare.
Il IV secolo fu quello che vide l’Impero Romano unito per l’ultima volta.
Nel 395, infatti, l’Impero Romano si divise definitivamente in Impero Romano d’Occidente e Impero Romano d’Oriente.
Il primo fu invaso dai barbari e si sgretolò nel V secolo.
Cessò di esistere nel 476, con la deposizione dell’imperatore Romolo Augustolo per mano del capo degli Eruli Odoacre.
Il secondo sopravvisse al primo fino al 29 maggio 1453, quando i Turchi Ottomani conquistarono Costantinopoli, la sua capitale.
Chissà quanti altri reperti interessanti sono ancora in fondo al mare e sottoterra.