La Diocesi di Osnabrück è una delle due sedi storiche della Chiesa cattolica che sopravvivono ancora oggi nel nord della Germania.
Mentre altre sedi, come l’Arcidiocesi di Brema, furono travolte dall’ondata protestante, la Diocesi di Osnabrück , con quella di Hildesheim, rimase in piedi.
In passato, tale diocesi fu anche un principato ecclesiastico.
Tuttavia, non mancarono le difficoltà.
Nel 1532, il principe vescovo Eric von Braunschweig-Grubenhagen morì.
Gli succedette Franz von Waldeck (1491-1553).
Questi fu anche vescovo di Munster e di Minden.
Nel 1543, il vescovo si convertì al luteranesimo e favorì tale confessione religiosa a Munster, a Minden e a Osnabrück per poter ricavare dalle tre diocesi un ducato ereditario.
Infatti, Franz von Waldeck aveva una relazione con una donna di nome Anna Polmann.
Da questa relazione nacquero otto figli.
Il vescovo voleva sposarsi ma non poteva farlo come membro del clero cattolico.
Così, si rivolse al luteranesimo per poter portare avanti il suo piano.
Non riuscì nel suo intento.
La situazione religiosa di Osnabrück non era stabile.
Infatti, la città e la diocesi non passarono totalmente al luteranesimo ma non furono schierate completamente con la causa cattolica.
Dopo il vescovo Franz von Waldeck, si alternarono a Osnabrück principi-vescovi cattolici e luterani.
Questa situazione di instabilità si perpetuò anche nel XVII secolo, con la Guerra dei Trent’anni (1618-1648).
Al vescovo cattolico Johann von Hoya (1529-1574) succedette il luterano Enrico di Sassonia-Lauenburg (1550-1585).
I primi successori di quest’ultimo furono Wilhelm von Schenking (cattolico ma deceduto prima della conferma papale, 1555-1585), Bernhard von Waldeck (di fede non chiara, 1561-1591), Filippo Sigismondo duca di Braunschweig-Wolfenbüttel (luterano, 1568-1623), il cardinale Eitel Federico di Hohenzollern-Sigmaringen (cattolico, 1623-1625) e il cardinale Franz Wilhelm von Wartenberg (cattolico, 1593-1661).
Durante la Guerra dei Trent’anni, il cardinale von Wartenberg fu cacciato dagli Svedesi e rimpiazzato dal luterano Gustav Gustavsson di Vasaborg (conte di Nystad, 1616-1653).
Il cardinale von Wartenberg fu rimesso al suo posto nel 1634.
Nel 1648, fu firmata la pace di Vestfalia e Osnabrück fu il luogo della firma tra gli Asburgo e i rappresentanti dei Paesi protestanti.
Le parrocchie della diocesi furono spartite tra cattolici e protestanti e il principato vescovile fu sotto la giurisdizione degli elettori di Hannover, i quali erano esponenti della casata di Braunschweig-Wolfenbüttel .
Così, si alternarono principi-vescovi luterani (della casata dei Braunschweig-Wolfenbüttel ) e cattolici.
Quando al governo del principato ecclesiastico vi era un principe-vescovo luterano, il clero cattolico rispondeva all’arcivescovo di Colonia.
Nel frattempo, nel 1714, gli elettori di Hannover divennero anche re del Regno Unito.
L’ultimo principe vescovo fu il duca di York e di Albany Federico (1763-1827).
Questi fu un luterano e fu eletto dal capitolo della cattedrale quando aveva solo sei mesi, creando sconcerto nella parte cattolica.
Con la mediatizzazione del Sacro Romano Impero, nel 1803, il principato vescovile di Osnabrück fu soppresso.
Osnabrück fu incorporata nello Stato di Hannover.
La diocesi rimase, pur con alterne vicende, e sopravvive ancora oggi.