Psyche et Wilhelmus scriptor/Psiche e lo scrittor Guglielmo

Psyche

Questa è la mia poesia intitolata “Psyche et Wilhelmus scriptor”, ossia “Psiche e lo scrittor Guglielmo”, una poesia scritta in maccheronico-siciliano e in italiano:

PSYCHE ET SCRIPTOR WILHELMUS

Cum sapiri et viviri…

forsi, historiam accussì mittìu…

Wilhelmus Anglicus scriptor,

dâ casa di Crollalanza,

certu ‘n ogni opira ca scrivìu…

et Psyche so’ musa si fici…

comu Dominus certu dicidìu.

PSICHE E LO SCRITTOR GUGLIELMO

Col saper e ‘l viver,

forse, l’istoria così mise…

Guglielmo anglo scrittor,

de la casa di Crollalanza,

certo in ogni opera che scrisse…

e Psiche la sua musa fece...

come ‘l Signor certo decise.

Questa poesia mi è stata ispirata da Sandro Torella.

William Shakespeare (23 aprile 1564-23 aprile 1616) fu uno dei più grandi poeti e drammaturghi inglesi.

Anzi, egli è ricordato il più grande drammaturgo inglese…o forse no?

Infatti, vi è una teoria secondo la quale egli sarebbe stato italiano e non inglese.

Per alcuni, il cognome Shakespeare deriverebbe da Crollalanza, il cognome della madre di un certo John Florio, figlio di un esule italiano di nome Michelangelo (1518-1566).

Le opere di Shakespeare sono note.

Penso a Macbeth, Amleto, Romeo e Giulietta e a Otello e Desdemona.

Tutte queste opere hanno un forte contenuto psicologico.

Penso, per esempio, al dubbio di Amleto, all’amore proibito (o contrastato dalle famiglie) di Romeo e Giulietta e ai travagli della gelosia di Otello verso Desdemona.

In fondo, si tratta di temi attuali di cui spesso si parla.

Le opere di Shakespeare sarebbero da rivalutare anche per il contenuto psicologico.

Forse, rivalutando tali opere, si potrebbero capire certe dinamiche attuali.

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