Roskildensis cantus/ Canto di Roskilde

Roskildensis cantus
Altare della cattedrale di Roskilde, foto presa da Wikipedia

Questa è la mia poesia scritta in maccheronico-siciliano e intitolata “Roskildensis cantus”, ossia “Canto di Roskilde”:

ROSKILDENSIS CANTUS

Ubi Lucii Papae craneus…

purtatu fu…et dû Signuri locu…

cum sanctitam divintau..Roskilde…

pì a lu Signuri proximi essiri…

re et riggini accussì attruvaru…

pì gratiam vera riposu ibi…

et Daniae Roskilde Regis casa fu.

CANTO DI ROSKILDE

Ove di Lucio Papa ‘l cranio…

portato fu…e de ‘l Signor loco…

con santità diventò…Roskilde…

per al Signor vicini esser…

re e regine così trovaron…

per grazia vera riposo ivi…

e di Danimarca Roskilde de ‘l Re fu casa.

Questa poesia tratta la storia della cattedrale di Roskilde, la quale è uno dei luoghi sacri più importanti della Danimarca.

Dedicata prima alla Santissima Trinità e a San Lucio e poi alla Vergine Maria, la cattedrale fu luogo di culto cattolico fino al 1536 e luterano dal 1536 ad oggi.

La cattedrale tra le sue reliquie persino il cranio di San Lucio I, il quale fu Papa tra il 253 e il 254.

Essa fu l’unica cattedrale della Zelanda.

Tra il 1523 e il 1536, in Danimarca fu introdotto il luteranesimo, sotto i regni dei re Federico I e Cristiano III.

Gli ultimi due vescovi cattolici, Lage Jørgensen Urne e Joachim Rønnow , cercarono di impedire il diffondersi del luteranesimo.

Re Federico I (1471-1533) rimase cattolico ma non si oppose all’avanzare del luteranesimo.

Luterano convinto, re Cristiano III (1503-1559) impose il luteranesimo come religione di Stato della Danimarca.

La cattedrale di Roskilde fu l’ultimo baluardo del cattolicesimo.

Il vescovo Rønnow finì in prigione, ove morì nel 1542.

Al posto del vescovo, fu nominato dal re un sovrintendente luterano, Peder Palladius (1503-3 gennaio 1560).

Questi spostò la sede a Copenaghen.

Tuttavia, la cattedrale assunse importanza per i re dopo il passaggio al luteranesimo.

Infatti, i re da Cristiano III in poi iniziarono a essere sepolti in quell’edificio e la tradizione va avanti fino ad oggi.

Già da prima alcuni sovrani venivano sepolti nella cattedrale.

Molte pietre tombali furono ricavate dall’acquedotto romano di Eifel.

Con re Cristiano III, la sepoltura nella cattedrale divenne una regola.

Nella cattedrale è sepolta anche Luisa di Hannover (1724-1751), principessa del Regno Unito e regina consorte di re Federico V.

Del resto, anche l’attuale famiglia reale britannica è imparentata con quella danese.

Forse, i re di Danimarca pensavano di essere più vicini a Dio in quel luogo…e tuttora la pensano in questo modo.

Ovviamente, invito a leggere il mio ebook intitolato “I racconti del Rinascimento nordico“.

/ 5
Grazie per aver votato!