Sanctus Thomas Cantuariensis in Romam

Questa è la mia poesia intitolata “Sanctus Thomas Cantuariensis in Romam”, ossia “San Tommaso di Canterbury in Roma”:

SANCTUS THOMAS CANTUARIENSIS IN ROMAM

Antiqua…Anglorum fidi staci…

accussì ‘n Romam…et pia…

pì Sanctum Thomam Martyr,

Cantuariensis Archiepiscopum ca fu,

et pì Anglorum fidi sarvari…

pì locu chistu sacru ancu…

dû re apostata lu figghiu passau...

comu ogni homo ca martyrium visti.

SAN TOMMASO DI CANTERBURY IN ROMA

Antica…d’Angli la fede sta…

così in Roma…e pia…

per San Tommaso Martire,

di Canterbury arcivescovo che fu,

e per d’Angli la fede salvar…

per loco codesto sacro anco…

de ‘l re apostata ‘l figliol passò…

come ogni omo che ‘l martirio vide.

Questa poesia scritta in maccheronico-siciliano e in italiano ed intitolata “Sanctus Thomas Cantuariensis in Romam” parla di un luogo di culto che si trova a Roma e che è molto importante.

Si tratta della chiesa di San Tommaso di Canterbury, la quale si trova in Via del Monserrato 45.

La chiesa in questione è la basilica nazionale degli Inglesi.

L’edificio attuale è del 1866 ed è in stile neoromanico.

Fu eretto dall’architetto Luigi Poletti.

Tuttavia, la chiesa risale al Medioevo.

Addirittura, si ha memoria di una chiesa inglese a Roma fin dal lontano VII secolo, quando il re di Mercia Offa fece erigere un luogo di culto dedicato alla Santissima Trinità degli Scozzesi.

La chiesa fu legata all’ospizio per i pellegrini inglesi che giungevano a Roma attraverso la Via Francigena.

Nel 1362 una Corporazione di residenti inglesi acquistò una casa di proprietà di John e Alice Shepherd, venditori di rosari, in via di Monserrato e la trasformò nell’ospizio per pellegrini dedicato alla Trinità e a San Tommaso di Canterbury

Tuttavia, la sua importanza aumentò nel XVI secolo.

Nel 1534, il re d’Inghilterra Enrico VIII provocò lo Scisma anglicano.

Con lo Scisma anglicano e le successive trasformazioni religione in senso protestante, l’ospizio andò in declino.

I pellegrinaggi furono scoraggiati dai sovrani inglesi.

Nel 1577, l’ospizio diventò un seminario, il Venerabile Collegio Inglese.

Il Venerabile Collegio Inglese servì a formare i sacerdoti inglesi da mandare in Inghilterra in difesa del cattolicesimo.

Molti di questi sacerdoti tornarono in Inghilterra e trovarono il martirio.

Tra le persone che ebbero a che con la chiesa ed il collegio ci fu anche un certo Thomas Stukley (1525-4 agosto 1578).

Questi fu un mercenario che combatté anche nella Battaglia di Lepanto del 1571.

Legalmente, questi fu figlio di sir Hugh Stukley, signor del castello di Affeton, nel Devon. ma secondo alcuni egli sarebbe stato uno dei figli illegittimi di re Enrico VIII.

Dunque, un probabile figlio illegittimo di re Enrico VIII, il re apostata, fu un cattolico “ricusante” e operò al servizio della Chiesa cattolica e del Papa.

Ancora oggi, la chiesa di San Tommaso di Canterbury rappresenta un punto di riferimento per i cattolici inglesi.

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