Sepulcrum reginarum/ Il sepolcro de le regine

Sepulcrum

Questa è la mia poesia intitolata “Sepulcrum reginarum”, ossia “Il sepolcro de le regine”:

SEPULCRUM REGINARUM

Ubi devotionem lu Cunfissuri

granni ‘n pia opira…

pì Sanctum Petrum fici…

riposu Maria et Elizabeth reginae…

et sorores ca funu…attruvaru…

accussì ‘ntô lu locu stissu…

pì iddi stissi forsi pruteggiri.

IL SEPOLCRO DE LE REGINE

Ove la devozione ‘l Confessor…

grande in pia opera…

per San Pietro fece…

riposo Maria ed Elisabetta regine…

e sorelle che furon…trovaron…

così ne ‘l loco medesimo…

per sé stesse forse protegger.

Questa è la poesia in maccheronico-siciliano e in italiano che è intitolata “Sepulcrum reginarum”.

Nell’abbazia di Westminster vi è la Lady Chapel.

Nella Lady Chapel riposano vari monarchi Tudor e tra questi vi sono le regine Maria I (1516-1558) ed Elisabetta I (1533-1603).

Le due regine e sorellastre riposano nello stesso sepolcro.

Un’iscrizione sulla lapide recita: “Compagne nel trono e nella tomba, qui noi due sorelle, Elisabetta e Maria, riposiamo, nella speranza di un’unica resurrezione”.

Del resto, le due sorellastre non fecero una vita normale.

Maria fu figlia di re Enrico VIII e di Caterina d’Aragona.

Divenne regina d’Inghilterra nel 1553, dopo la morte del fratellastro re Edoardo VI e dopo il tentativo di mettere sul trono lady Jane Grey.

Cattolica, ella cercò di riportare l’Inghilterra al cattolicesimo, dopo lo scisma anglicano operato dal padre nel 1534 e dopo le politiche protestanti implementate sotto il fratellastro.

Morì di cancro nel 1558 senza lasciare figli.

Le succedette la sorellastra Elisabetta, figlia di re Enrico VIII e di Anna Bolena.

Per quest’ultima, re Enrico VIII si fece annullare il matrimonio con la madre di Maria e provocò lo Scisma anglicano.

Maria perse il rango di principessa.

Solo in seguito, Maria fu rimessa nella linea di successione al trono.

Maria ed Elisabetta cercarono di vivere come sorelle, nonostante la forte differenza di età e la differenza di credo religioso.

Maria era cattolica ed Elisabetta aderì allo scisma del padre e divenne protestante.

Il testamento di re Enrico VIII (che morì il 28 gennaio 1547) dispose che ad ereditare il trono sarebbe stato il figli di terzo letto Edoardo (re Edoardo VI, 1537-1553).

Se Edoardo fosse morto senza eredi (cosa che avvenne), il trono sarebbe passato a Maria e se anche quest’ultima fosse morta senza eredi, Elisabetta sarebbe diventata regina.

Se anche Elisabetta fosse morta senza eredi, il trono sarebbe passata ad Anne Stanley, discendente del duca di Suffolk Charles Brandon e di sua moglie, la principessa Maria Tudor, sorella di re Enrico VIII.

In realtà, ad avere diritto di successione sarebbero stati i reali scozzesi della dinastia Stuart, in quanto discendenti di Margherita Tudor, sorella maggiore di re Enrico VIII.

Così ciò accadde.

Re Edoardo VI morì il 6 luglio 1553.

Il duca di Northumberland John Dudley fece modificare il testamento in favore di lady Jane Grey, altra discendente del duca di Suffolk e della principessa Maria Tudor.

Lady Jane Grey era protestante e avrebbe portato avanti le politiche edoardiane.

Maria contestò la cosa e le ebbe vinta, diventando regina e facendo arrestare l’usurpatrice, la quale fu decapitata nel 1554,

Maria cercò di restaurare il cattolicesimo.

Sposò il principe Filippo d’Asburgo, futuro re di Spagna e figlio dell’imperatore Carlo V.

Questo matrimonio spagnolo fece entrare l’Inghilterra nel blocco asburgico e portò ad uno scontro coi protestanti, i quali furono perseguitati.

Per questo, Maria divenne nota ai protestanti come “Maria la Sanguinaria”.

Maria non ebbe figli ed Elisabetta divenne regina.

Nel 1559, Elisabetta restaurò l’anglicanesimo e nel 1588 sconfisse la Spagna dell’ex-cognato, sostenendo anche i Paesi protestanti contro di lui.

Perseguitò i cattolici.

Tuttavia, nonostante tutto, le due sorelle si volevano bene.

Nel 1554, ci fu una congiura contro Maria ed Elisabetta fu arrestata.

Nonostante ciò, Maria non mise a morte la sorellastra.

Avrebbe potuto fare ciò ma non lo fece.

Elisabetta morì nel marzo 1603.

Divenne re al suo posto il re di Scozia Giacomo VI, il quale assunse il nome di Giacomo I, come re d’Inghilterra,

Giacomo fu il figlio di quella regina di Scozia Maria Stuart (1542-1587) che fu proclamata regina d’Inghilterra dai cattolici quando morì la regina Maria I (nel 1558) e che fu fatta decapitare da Elisabetta.

Dunque, gli Stuart salirono al trono inglese nonostante re Enrico VIII.

Ora, si nota il fatto che la regina Maria I e la sua sorellastra Elisabetta riposino nello stesso luogo.

Forse, la regina Elisabetta volle proteggere la sorellastra?

Infatti, se dopo di lei il protestantesimo fosse diventato più radicale, il sepolcro di Maria avrebbe rischiato di essere profanato.

Effettivamente, il successore di re Giacomo I, re Carlo I, fu decapitato dopo una guerra civile il 30 gennaio 1649.

Dal 1649 al 1658, ci fu la dittatura puritana di Oliver Cromwell.

Di ispirazione calvinista ed antimonarchica, i puritani erano iconoclasti.

Sebbene non amassero la regina Elisabetta I, per la scelta della Via Media tra cattolicesimo e protestantesimo dell’anglicanesimo, i puritani odiavano i cattolici e Maria era molto odiata dai protestanti.

Dunque, la sua tomba sarebbe stata un bersaglio dei puritani.

Nel contempo, Elisabetta volle proteggere anche sé stessa?

Infatti, ella temeva anche un ritorno del cattolicesimo.

Se i cattolici avessero ripreso il potere (cosa che non accadde, sebbene tra il 1685 e il 1688, avesse regnato un cattolico) ci sarebbe stato il rischio di una profanazione del sepolcro di Elisabetta.

Comunque, si può dire che le due sorellastre si siano trovate l’una contro l’altra per un capriccio della storia.

Contro la storia, forse, entrambe vollero essere riconciliate di fronte a Dio in Cielo e così sperarono.

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