Sodoma e Gomorra: due casi di fulmini globulari?

Quando si parla dei fatti di Sodoma e Gomorra si parla anche di un fatto storico. La Bibbia racconta anche dei fatti storici.

Il peccato di Sodoma e Gomorra fu quello di trasgressione contro l’ospitalità.

Questo è il brano del libro della Genesi (capitolo 19, versetti 1-26) che tratta l’argomento:

[1] I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra.

[2] E disse: “Miei signori, venite in casa del vostro servo: vi passerete la notte, vi laverete i piedi e poi, domattina, per tempo, ve ne andrete per la vostra strada”. Quelli risposero: “No, passeremo la notte sulla piazza”.

[3] Ma egli insistette tanto che vennero da lui ed entrarono nella sua casa. Egli preparò per loro un banchetto, fece cuocere gli azzimi e così mangiarono.

[4] Non si erano ancora coricati, quand’ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo.

[5] Chiamarono Lot e gli dissero: “Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!”.

[6] Lot uscì verso di loro sulla porta e, dopo aver chiuso il battente dietro di sé,

[7] disse: “No, fratelli miei, non fate del male!

[8] Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace, purché non facciate nulla a questi uomini, perché sono entrati all’ombra del mio tetto”.

[9] Ma quelli risposero: “Tirati via! Quest’individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a loro!”. E spingendosi violentemente contro quell’uomo, cioè contro Lot, si avvicinarono per sfondare la porta.

[10] Allora dall’interno quegli uomini sporsero le mani, si trassero in casa Lot e chiusero il battente;

[11] quanto agli uomini che erano alla porta della casa, essi li colpirono con un abbaglio accecante dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta.

[12] Quegli uomini dissero allora a Lot: “Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo.

[13] Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandati a distruggerli”.

[14] Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: “Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!”. Ma parve ai suoi generi che egli volesse scherzare.

[15] Quando apparve l’alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: “Su, prendi tua moglie e le tue figlie che hai qui ed esci per non essere travolto nel castigo della città”.

[16] Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città.

[17] Dopo averli condotti fuori, uno di loro disse: “Fuggi, per la tua vita. Non guardare indietro e non fermarti dentro la valle: fuggi sulle montagne, per non essere travolto!”.

[18] Ma Lot gli disse: “No, mio Signore!

[19] Vedi, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai usato una grande misericordia verso di me salvandomi la vita, ma io non riuscirò a fuggire sul monte, senza che la sciagura mi raggiunga e io muoia.

[20] Vedi questa città: è abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa! Lascia che io fugga lassù – non è una piccola cosa? – e così la mia vita sarà salva”.

[21] Gli rispose: “Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato.

[22] Presto, fuggi là perché io non posso far nulla, finché tu non vi sia arrivato”. Perciò quella città si chiamò Zoar.

[23] Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar,

[24] quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore.

[25] Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo.

[26] Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale“.

Ora, il brano biblico parla di “fuoco” lanciato dal cielo.

Provo a trattare la questione in maniera scientifica.

Sia chiaro, non voglio escludere Dio da tutto ciò.

Sono credente e penso che Dio possa agire in vari modi.

Da quello che si legge, scientificamente, sembra che Sodoma e Gomorra siano state colpite da una serie di fulmini globulari.

Il fulmine globulare è un raro e particolare fenomeno atmosferico luminoso in cui vi è una combinazione di fenomeni chimici ed elettrici.

Si possono formare durante i temporali, quando i fulmini cadono e disintegrano alcuni elementi del terreno, dando luogo a plasma luminoso.

In alcuni casi, però, i fulmini globulari si possono formare anche in assenza di temporali.

Di conseguenza, vi è anche un’altra teoria secondo la quale i fulmini globulari si formerebbero per una combinazione tra onde radio e gas della Troposfera.

Quindi, quanto accaduto a Sodoma e a Gomorra potrebbe essere stato un fenomeno di fulmini globulari su larga scala.

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