Un’amicizia transatlantica

amicizia

Il mio libro che tratta il tema dell’amicizia, il libro intitolato “Amicitia: Heri et Hodie” è disponibile sia in versione ebook e che in quella cartacea.

Tra le persone citate in quel libro non poteva non esserci la mia cara amica Stephanie Caracciolo, una giovane avvocata residente a Salto, in Uruguay.

Ella ha compiuto gli anni il 23 febbraio scorso e oggi le dedico questo articolo.

Oramai, il rapporto che ho con lei è a tutti gli effetti un’amicizia, una vera e propria amicizia transatlantica.

Come ho scritto prima, risiede dall’altra parte del mondo.

La conobbi su Facebook nel luglio del 2011.

Ella era in contatto con una persona del Circolo Italiano di Tacuarembó, con la quale ero in contatto anch’io.

Infatti, da tempo seguivo la questione degli italiani residenti in quella zona (i quali versavano in stato di difficoltà) ed io mi mossi per cercare di sensibilizzare le autorità italiane riguardo ad essa.

Grazie a quel contatto comune del circolo, io conobbi Stephanie.

Diventammo amici.

Praticamente, vidi crescere.

Infatti, quando la conobbi, Stephanie era ancora una studentessa universitaria.

Oggi, è un’avvocata.

Ha il suo studio legale a Salto.

Mi racconta spesso di Castagneto Po, il paese di sua madre, e del padre palermitano che le venne a mancare nel 2019, a causa di un cancro, lo stesso male che uccise mia madre un anno dopo.

Oggi, io e Stephanie ci mandiamo i regali.

La berretta raffigurata in questa foto mi fu mandata da lei quando andò in Canada nel 2016.

Però, a parte i regali, l’amicizia con Stephanie è forte perché ci vogliamo bene.

Stephanie l’ha più volte dimostrato, anche aiutandomi.

Dunque, questa amicizia transatlantica sarà destinata a durare.

/ 5
Grazie per aver votato!