Costantinopoli sconfisse Roma

Costantinopoli

Anche Costantinopoli (a suo malgrado) provocò la fine dell’Impero Romano d’Occidente.

La città divenne capitale dell’Impero Romano nel 330 come “Nuova Roma”, per opera dell’imperatore Costantino I.

Sebbene Roma avesse perso il titolo di capitale molto tempo prima, sotto il regno dell’imperatore Diocleziano, Costantinopoli divenne la residenza dell’imperatore e tutti gli imperatori dell’intero impero, fino al 395, risiedettero lì.

Dunque, il governo dell’impero fu spostato a Costantinopoli.

Di conseguenza, anche il baricentro dell’impero stesso si spostò in quella città.

Nel 395, l’impero fu diviso nell’Impero Romano d’Occidente e Impero Romano d’Oriente.

La Nuova Roma rimase capitale di quest’ultimo.

La capitale dell’Impero Romano d’Occidente fu Ravenna.

Il Senato rimase a Roma.

Da tempo amministrato da un magister militum, l’imperatore d’Occidente mostrò ben presto la sua debolezza.

Esso era instabile.

Ciò si vide con l’assassinio del magister miltum Stilicone (che avvenne il 22 agosto 408) da parte dell’imperatore d’Occidente Onorio.

Onorio, infatti, diffidava di Stilicone e lo temeva.

Questa situazione di instabilità favorì il Sacco di Roma del 410, saccheggio compiuto dai Visigoti di Alarico, e aprì la strada alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476.

A fronte di ciò, cosa fece l’Impero Romano d’Oriente?

L’Impero Romano d’Oriente non fece nulla per salvare quello d’Occidente.

Anzi, l’Impero Romano d’Oriente arrivò a pagare i barbari perché invadessero l’Impero Romano d’Occidente e non arrivassero a Costantinopoli.

Addirittura, l’imperatore d’Oriente Leone I (411-18 gennaio 474) mandò in Occidente il generale Antemio come imperatore d’Occidente.

Infatti, l’Impero Romano d’Occidente era nelle mani del magister militum barbaro Flavio Ricimero, il quale fece fuori l’imperatore Maggioriano (nel 461) e mise al posto di questi Libio Severo .

Libio Severo non fu mai riconosciuto da Leone, in quanto fantoccio nelle mani di Ricimero.

Nel 465, Libio Severo morì, forse per mano dello stesso Ricimero.

Leone mandò Antemio in Occidente per mettere sul trono di quell’impero un imperatore da lui controllabile, contro il candidato del re dei Vandali Genserico Anicio Olibrio.

Antemio ebbe buoni rapporti con l’Oriente, contro i Vandali.

Nel 472, però, i Vandali sconfissero Antemio e Ricimero lo uccise.

Dunque, con lo spostamento della capitale dell’Impero Romano a Costantinopoli, l’Occidente e Roma videro un declino che portò alla caduta del 476, anche se tale data è controversa.

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