Il 30 ottobre 1885 nacque il poeta americano Ezra Pound, un poeta molto controverso che fece delle opere letterarie di indiscutibile valore.
Ezra Pound costituì l’elemento trainante del modernismo, insieme ad un altro grande poeta, Thomas Stearns Eliot.
A partire dal 1924, egli visse in Italia per larga parte della sua vita, legandosi anche anche al fascismo.
Catturato dai partigiani, Pound fu consegnato alla forze armate americane.
Gli americani lo riportarono in patria, dove processarono per tradimento.
Fu dichiarato incapace e internato in un manicomio per dodici anni.
Tornò in Italia, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita.
Morì a Venezia il 1° novembre 1972.
Pound fu fortemente critico verso la società americana ed occidentale a tal punto da avvicinarsi al fascismo.
Egli vide nel capitalismo una sorta di usura.
A livello letterario, il poeta americano fu elemento trainante del modernismo ma espresse poesie secondo i canoni dell’imagismo, una corrente letteraria che sosteneva che il linguaggio poetico dovesse essere immediato e basato sulla precisione dell’immediatezza dell’immagine, e del vorticismo, un movimento che definiva l’arte come il risultato di un vortice di emozioni.
La sua opera letteraria fu notevole ma Ezra Pound diede il meglio di sé nei Cantos, una sorta di poema epico che si rifece alla Divina Commedia di Dante Alighieri, un’opera che lo rende ancora oggi immortale.
Già il titolo “Cantos” ci dice molto dell’opera.
Esso deriva dal termine italiano “canto” anglicizzato al plurale.
La “commedia” di Pound, però, fu una “commedia” tutta umana.
In essa compaiono anche personaggi contemporanei del poeta e vi sono termini italiani, greci, latini e cinesi.
Vi sono allusioni ad eventi storici del Mediterraneo antico e dell’Estremo Oriente, dell’America e dei Paesi europei, come Italia, Francia e Inghilterra.
Nella “commedia” di Pound, anche il Paradiso era illusorio.
Dei Cantos, sono degni di nota i Canti Pisani, i quali furono composti dal poeta quando fu preso dagli americani e detenuto ad Arena Metato, presso Pisa, nel 1945.
Per certi versi, Pound fu contrapposto ad Eliot.
Infatti, Pound era antimonarchico ed antiborghese.
Di origini puritane, Pound aveva un certo interesse per il cattolicesimo e la sua poesia assunse anche aspetti della Dottrina Sociale della Chiesa ma nel contempo guardava anche al neoplatonismo.
Pound ebbe anche un certo interesse per l’occultismo.
Eliot, al contrario, fu un sostenitore della monarchia, tanto che divenne cittadino britannico.
Sul piano religioso, egli fu anglocattolico.
Inoltre, Eliot espresse quel conservatorismo anglosassone che si rifaceva ad Edmund Burke.
Tra l’altro, ricordo che i primi Tories erano cattolici.
Se dovessi dire la mia, direi di sentirmi più vicino ad Eliot (per una questione di cultura e per una questione religiosa, visto che l’anglocattolicesimo è vicino al cattolicesimo) ma se non ci fosse stato Ezra Pound, forse, non esisterebbe neppure la mia poesia.
La poesia di Pound trasmette emozioni forti, emozioni che lasciano il segno.