Ho già fatto un accenno riguardo al caso di Edward Stafford, III Duca di Buckingham (1478-1521), il quale fu condannato a morte da re Enrico VIII per tradimento.
Edward Stafford era figlio di Henry (II duca di Buckingham, 1455-1483) e di Catherine Woodville (1458-1497).
La madre era sorella di Elisabetta Woodville (1437-1492), moglie di re Edoardo IV e sua nonna era Margherita Beaufort (1427-1474).
Elisabetta Woodville era la sorella di Elisabetta di York, moglie di re Enrico VII (28 gennaio 1457-21 aprile 1509).
Questi ultimi erano i genitori di re Enrico VIII.
Margherita Beaufort (che non deve essere confusa con l’omonima madre di re Enrico VII) era una discendente di re Edoardo III (1312-1377).
Dunque, nelle vene del duca scorreva sangue reale.
I re della dinastia Tudor temevano di essere deposti.
Infatti, c’era chi metteva in dubbio la loro legittimità, visto che il conte di Richmond Enrico divenne re col nome di Enrico VII nel 1485, dopo la Guerra delle Due Rose e il matrimonio con Elisabetta di York.
Tuttavia, Elisabetta non sarebbe stata legittimata come regina se non fosse stato abolito il Titulus regius, un atto approvato dal Parlamento il 9 luglio 1483 che definì i figli nati da re Edoardo IV e Elisabetta Woodville illegittimi.
Infatti, il vescovo di Bath Robert Stillington affermò che re Edoardo IV (28 aprile 1442-9 aprile 1483) si unì in matrimonio con lady Eleanor Butler, prima che sposasse Elisabetta Woodville.
Così, suo fratello, il duca di Gloucester Riccardo (2 ottobre 1452-22 agosto 1485), fece approvare il Titulus regius.
Con la morte di Edoardo e coi figli di questi dichiarati illegittimi, Riccardo divenne re col nome di Riccardo.
Questi fu sconfitto e ucciso in battaglia dal conte di Richmond Enrico Tudor, il quale divenne re col nome di Enrico VII ed ebbe tutto l’interesse a dichiarare nullo il Titulus regius.
Questo fatto fece sì che i Tudor fossero messi in dubbio.
Anche re Enrico VIII aveva questi timore, il che lo rese paranoico.
Da qui nacque la condanna del duca di Buckingham.
Re Enrico VIII era un paranoico e credeva a qualunque menzogna gli venisse detta.
Probabilmente, Enrico sentì qualche maldicenza sul duca e agì di conseguenza.
Questo fu un campanello d’allarme riguardo a quello che sarebbe stato il regno di re Enrico VIII, un regno di terrore che vide anche un oltraggio alla cristianità.