Ringrazio l’amico Morris Sonnino di questa pagina del quotidiano “Libero” che parla del Medioevo e che presenta il libro di Glauco Maria Cantarella intitolato “Inventario medievale”.
Quando si parla del Medioevo, si parla di un’epoca buia, un’epoca in cui vi erano masse di gente ignorante e ricchi nobili che le sfruttavano senza avere alcuna possibilità di dissentire o si dipinge tale periodo come un romanzo di dame e cavalieri.
In realtà, il Medioevo fu un periodo molto complesso.
Le dame e i cavalieri ci furono ma ci fu anche altro.
Per esempio, in quel periodo vi era il dissenso ed esso era incoraggiato anche dalla Chiesa.
Il concetto di “monarchia assoluta” venne dopo, nel Rinascimento, e si rafforzò nei secoli XVII e XVIII.
Anzi, in epoca medievale, precisamente, nel 1215, nacque la prima Costituzione moderna, la famosa Magna Charta Libertatum.
La Magna Charta Libertatum fu compilata in Inghilterra e mise insieme il diritto romano, recuperato dall’imperatore d’Oriente Giustiniano I nel suo “Corpus Iuris Civilis”, il diritto canonico e la legge del Paese.
Tale carta costituzionale limitò molto i poteri del sovrano ma venne di fatto accantonata durante il regno di re Enrico VIII, quando operò lo Scisma anglicano nel 1534.
Nel Medioevo, furono inventati oggetti in uso oggi.
Un esempio è rappresentato dagli occhiali e dalle mutande.
Nel periodo medievale, ci furono commerci importanti tra Occidente e Oriente e, a di là del fatto bellico in sé, le Crociate furono momenti di conoscenza e di commercio tra le due parti del bacino del Mare Mediterraneo.
Non dimentichiamo l’arte e la poesia.
Basta pensare ai trovatori, alla Scuola Poetica Siciliana dell’imperatore Federico II di Svevia, a Geoffrey Chaucer e a Dante Alighieri.
Per quanto riguarda l’arte, le cattedrali bizantine, romaniche e gotiche sono pietre che parlano ancora oggi.
Meritano di essere ricordati pittori come Duccio di Buoninsegna (1255-1318 o 1319).
Dunque, il Medioevo fu un periodo di grande ricchezza storica ed è bene ricordare ciò.
La nostra civiltà è anche figlia del Medioevo.