Il temporale multicella, cos’è e cosa può portare?

Temporale multicella

Continuo a parlare dei fenomeni temporaleschi. Oggi, parlo del temporale multicella, un fenomeno temporalesco molto particolare.

Mi avvalgo dell’ausilio del sito “Fenomeni temporaleschi“.

I fenomeni temporaleschi si dividono in categorie.

Vi sono i temporali frontali, quelli orografici e quelli di calore.

Poi, essi si distinguono per forma.

Infatti, vi è il temporale a cella unica, il temporale multicella, il temporale squall line e la supercella.

Ho già scritto della supercella.

Ora, scrivo del temporale multicella.

Un temporale a cella singola è il classico temporale estivo di breve durata che si origina da un semplice cumulonembo, il quale ha una sola protuberanza.

Un simile fenomeno, di solito, si forma, arriva a maturazione e si dissolve con estrema facilità, a meno che lo sviluppo del cumulonembo non sia obliquo.

Al contrario, un fenomeno temporalesco multicella è caratterizzato da più celle convettive.

Ci sono più cumulonembi in serie e quindi ci sono più celle convettive.

Ci sono celle che arrivano a maturazione prima ed altre che sono ancora in fase di formazione.

Dunque, il temporale si “rigenera” continuamente e dura molto di più di un temporale a cella singola.

Mi ricordo di un fenomeno simile nel 2005.

Mentre mi recavo in Abruzzo, di notte, dalla Provincia di Mantova a Forlì ci fu una serie di temporali molto violenti.

Quello fu un esempio di temporale multicella.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!