L’arcivescovo di Dublino ancora oggi ignoto

arcivescovo

Dublino, capitale della Repubblica d’Irlanda, è sede arcivescovile e come tale ha un arcivescovo che ha anche una funzione primaziale.

Se l’arcivescovo di Armagh è il Primate di tutta l’Irlanda, quello di Dublino è il Primate d’Irlanda.

Tuttavia, a Dublino ci sono due arcivescovi, uno anglicano e uno cattolico.

Infatti, l’Irlanda è una terra storicamente cattolica ma per lungo tempo fu dominio dell’Inghilterra, la quale divenne anglicana nel 1534.

Con lo Scisma anglicano messo in atto dal re d’Inghilterra Enrico VIII, le linee di successione apostolica dei vescovi irlandesi si sdoppiarono.

Da quel momento in poi, ogni diocesi irlandese iniziò ad avere un vescovo anglicano contrapposto ad uno cattolico.

Questo discorso valse anche per l’arcivescovo di Dublino.

Nel 1534, l’arcivescovo John Alen fu assassinato.

Senza il consenso del Papa, nel 1536, re Enrico VIII nominò per la sede arcivescovile di Dublino George Browne (morto nel 1556).

Browne implementò le politiche di re Enrico VIII e di re Edoardo VI, sposandosi.

Nel 1554, all’inizio del regno della regina Maria I, Browne fu deposto e fu rimpiazzato da Hugh Curwen (1500-1568).

Curwen avrebbe dovuto difendere la fede cattolica ma nel 1559, dopo la decisione della regina Elisabetta I, egli accettò di convertirsi all’anglicanesimo.

Si trasferì a Oxford nel 1567.

La regina Elisabetta I nominò come nuovo arcivescovo Adam Loftus (morto nel 1605) ma questi non fu accettato dal Papa e la sede di Dublino fu dichiarata vacante e dapprima affidata all’amministrazione apostolica del vescovo di Cork e Cloyne Edmund Tanner (1526-1579).

Nel 1579, Tanner morì.

Tuttavia, ci fu anche un arcivescovo di cui non si seppe nulla e del quale non si conosce tuttora il nome.

Nel 1600, il Papa nominò arcivescovo di Dublino lo spagnolo Mateo da Oviedo (1547-1610) ma questi morì in patria.

Tuttavia, uno dei documenti che parlano della nomina di Mateo da Oviedo menzionano un certo Donald.

Di questo arcivescovo, però, non esiste alcuna traccia.

Qualcuno ipotizza che tale prelato possa essere stato un certo Donald (o Daniel) che aveva una scuola a Dublino nel 1567.

Ancora oggi, non si sa nulla di questo arcivescovo.

Certamente, quell’epoca fu di grande confusione per l’Irlanda.

Nel 1559, la regina Elisabetta I mise fuori legge il cattolicesimo in Inghilterra e in Irlanda.

La maggioranza della popolazione irlandese rimase cattolica ma l’unica Chiesa riconosciuta fu quella anglicana.

Il clero cattolico scarseggiava.

Dunque, riuscire a ricostruire le cronotassi dei vescovi irlandesi non è sempre facile.

/ 5
Grazie per aver votato!