Malthus maledictus! /Maledetto Malthus!

Malthus

Questa è la mia poesia intitolata “Malthus maledictus!”, ossia “Maledetto Malthus!”, una poesia scritta in maccheronico-siciliano e in italiano:

MALTHUS MALEDICTUS!

Dei hominem si dissi…

et praedicatorem divinni…

sed hominis hominem fu…

iddu, Thomas Rothbertus Anglicus,

et pì iddu hominis nasciri…

mali fu…et hodie ogni so’ discipulus…

comu lupu ri mala cuscenza...

comu opira certu penza…

et pì chistu ‘n Infernum iddu staci!

MALEDETTO MALTHUS!

D’Iddio omo si disse…

e predicator divenne…

ma omo d’omo fu…

egli, l’anglo Tommaso Roberto,

e per egli d’omo ‘l nascer…

mal fu…e oggi ogni suo discepolo…

come lupo di mala coscienza…

come opera certo pensa…

e perciò ne l’Inferno sta!

Questa poesia mi è stata ispirata un po’ dalla “Divina Commedia” di Dante Alighieri e un po’ dall’opera di Luigi Pirandello che è intitolata “Il fu Mattia Pascal” , nel dialogo tra il protagonista e don Eligio che è intitolata “Maledetto sia Copernico”.

Ho scritto qualcosa anche per la rivista “La Civetta“.

Questa poesia è contro il pensiero di Thomas Robert Malthus (1766-1834), il quale fu un pastore anglicano e economista e sociologo inglese.

Questi sostenne un’idea ancora oggi attuale, l’idea del controllo demografico e del concetto secondo il quale una vita che non è ritenuta produttiva non è ritenuta degna di essere vissuta.

Anche da questo principio è nato un caso spinoso come quello di Indi Gregory, la bimba inglese che era malata di una malattia mitocondriale e che è morta per decisione dei medici e della Corte di Londra, contro il parere dei genitori.

Vogliamo dirlo o no?

Il malthusianesimo è diffuso ancora oggi.

In Inghilterra, esso contribuì non poco al declino della Chiesa anglicana.

Oggi, sembra che Malthus sia rivalutato anche in un certo ambito cattolico ma lor signori (progressisti che stanno all’interno della Chiesa) sappiano che fare ciò non evangelizzerà nessuno.

Anzi, farà scappare i fedeli che già ci sono.

Un signore come Malthus poteva permettersi di dire ciò che diceva perché nacque in una famiglia benestante, poté studiare nelle migliori scuole ed ebbe amicizie influenti.

Però, una persona “normale” del periodo non poteva permettersi ciò.

Lo scrittore e saggista americano Ralph Waldo Emerson lo criticò con queste parole: “Malthus, affermando che le bocche si moltiplicano geometricamente e il cibo solo aritmeticamente, dimenticò che la mente umana era anch’essa un fattore nell’economia politica, e che i crescenti bisogni della società sarebbero stati soddisfatti da un crescente potere di invenzione“.

Dunque, parliamoci chiaro, ciò che oggi è spacciato per “scienza” è pura ideologia.

Nella poesia vi è anche un detto siciliano che recita: “Lu lupu ri mala cuscenza comu opira penza“, ossia “Il lupo dalla cattiva coscienza come opera pensa“.

Insomma, Malthus fu il precursore dell’idea di declino della cristianità e dell’Occidente, idea che oggi si vede.

Questo è un dato di fatto.

Malthus è un da ricordare come personaggio della storia inglese il cui pensiero non gode della mia stima.

Egli fu un nano in mezzo a dei giganti.

A buon intenditor vanno poche parole.

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